venerdì 24 ottobre 2014

ABILMENTE SECOND PART: THE SWEET FAIR

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E’ arrivato Gonzalo. Me ne accorgo perché la carta che taglio regge più di un’ora nella forma fustellata… prima con tutta l’umidità padana concentrata a casa mia tutto appariva moscio…
Qualcosa di non moscio però c’è: le mie nuove stampine di ceramica!!
Dopo mezz’ora in fiera tutto è apparso subito chiaro ai miei occhi: la frenesia collettiva che ha preso le italiane di ogni dove in tema di CAKE DESIGN sta decisamente scemando…
Lo scorso anno ad Abilmente ricordo di aver visto mani abili e non, maneggiare la pasta di zucchero in ogni pensabile forma e sfumatura, e li vicino un fiorire di stand che vendevano la materia prima e dodicimila attrezzi per lavorarla. 
A dire il vero non capisco come la pasticceria possa avere qualcosa in comune con il mondo della maualità… ma tant’è che la legge del mercato ha accomunato i mondi.. e così avevamo lo stand del feltro più o meno vicino a quello dei cup cake.
Di certo però in un anno le donnine italiane hanno sicuramente alzato l’audience di Real Time e gonfiato l’IO della signora Parodi… ma dai loro forni sarà uscito poco più di qualche biscotto o di una crostata di albicocche. Di torte embossate, a 5 piani e decorate in alto con puttini rubati alla creatività michelangiolesca... in facebook non ne ho viste molte…
E allora che si fa' di tutti quegli stampi in silicone???
Come facciamo girare l’economia??
SI FANNO LE FORMINE!! Come al mare, come i bambini con la sabbia … abbiamo quasi tutte acquistato 1 kilo di gesso o ceramica e un tot di stampi in silicone per cioccolatini e biscotti ( kilo acquistato nell'ultima mezzora di visita in fiera perché pesa da portare appeso alla spalla….)
E gli stampi costano quasi come una fustella… ma chissifrega… pensiamo già alle bomboniere meravigliose che sapremmo confezionare, all'orgoglio di mettere un biscotto simil Mulino Bianco su una card.
Non ne posso fare a meno.
Anche io ci sono caduta come una pera dall’albero: ecco qua il mio cuoricino liscio bianco e puro. 
E dopo il cuoricino, arriva l’orsetto, il biscottino, la teiera, la tazzina, la pallina, il pesciolino, il ciuccetto, la scarpina, l’angioletto, il cioccolatino, il fiorellino…. Tutto moltiplicato almeno per 4 (visto che gli stampi sono multipli…)
Mio marito mi guarda con sguardo truce: "dove pensi di metterla tutta sta roba?"
E’ tutto in bella mostra sul comò di sua madre, in pieno soggiorno. 
Lui non vede la perfezione della mia opera, la prospettiva economica del momentaneo disordine…è evidente.
Sorrido, prendo una biscottiera e ci caccio tutto dentro.

Speriamo non sembrino così veri che qualcuno li addenti…






Hello to all! Today I place a card made ​​with the beautiful christening card Floral Pavillion, one of my favorites. I added a digital stamp with the child, a heart made ​​of ceramic. 
Some of Sizzix die-cut and voila. 
Since this post does not translate over the Italian text, I'm not sure that it is fully understood its contents and I would not stretch too much text! 
What do you think? a kiss



martedì 21 ottobre 2014

ABILMENTE: THE FUN FAIR

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Venerdì 17 è passato.
Indenne.
Si vede che Abilmente ne è miracolosamente escluso!!
E qui subito nasce la card con l’abbellimento in ceramica… un nuovo trip…
Ebbene si, questo incredibile evento che io paragono alla fiera dei balocchi, al Motorshow delle donne, al capodanno cinese messi assieme, si è finalmente svolto.
Con la stessa agitazione che provavo nell’era preistorica il giorno prima di andare in disco con le amiche, mi sono trovata a prendere un giorno di ferie e partire in missione alla volta di vicenza.

Si perché Abilmente è la terra promessa delle creative, delle signore del club del cucito, delle appassionate sherpa della creatività che sfilano veloci tra gli stand 
trascinando trolley dell’Esselunga pieni di feltro e altre amenità, tanto pesanti da tranciarti le falangi dei piedi se ti passano sopra, o anche di distinte signore dalla erre moscia che tengono stretti al seno piccoli sacchetti colorati, tanto piccoli quanto preziosi, perché bastano 4 fustelle per spendere 100 euro…
Siamo donne cantavano… oltre le gambe c’è di più: ci sono le braccia a cui appendere i sacchetti. 
Adoro il mondo che si aggira tra gli stand, quelle che spintonano, quelle che tengono la briglia lunga al marito (carico come un maggiordomo), quelle che il marito lo mollano lungo i muri a guardia dei sacchetti, quelle che il marito lo coinvolgono (perché così mi fa i regalini..) quelle che assaltano i bagni degli uomini, incuranti dei mariti di cui sopra, le cui esigenze vanno all’istante nell'oblio, senza appello.
Ma c’è un uomo: un uomo che più di altri in questo cosmo ci guarda beato. 
Chi frequenta lo stand di Impronte d’Autore può capirmi. Quel giocondo signore che ci accoglie col suo cappellino nero sulle 23, muove le dita sulla cassa e con un cenno aggraziato del capo ti dice sottovoce: 75 euro, 46 euro e 50, 68 euro….
Credo non abbia nel suo bagaglio lessicale i numeri sotto il 20….
E noi siamo li a spingere per pagare… per portarci via quel sacchetto che immancabilmente contiene l’invito alla prossima fiera. Perché così già inizi a pensare a cosa comprerai in futuro…
E mentre stai li col bancomat in una mano e il cellulare nell’altra (dove mostri il tuo sconto del 5 % … tanto non lo stampi neanche più..) ecco arriva una signora che afferra un tubetto di colla glitter dall’espositore a fianco alla cassa e chiede timida “si può lavare questo colore”?
Lui rilassato come un panda sul suo tronco risponde “ si certo si può lavare “ la signora confabula felice con l’amica ma lui la incalza sicuro “ ma se vuole lavare in lavatrice deve usare questo prodotto più sotto, con questo sta tranquilla”
Come abbia fatto quest’uomo a capire che quella donna era del genere “METTO IN LAVATRICE ANCHE LE COSE DIPINTE A MANO” non lo so. Ma aveva colto nel segno perché la signora quasi mortificata fa un passo indietro e giura che lei mai e poi mai avrebbe messo in lavatrice alcunché.
Poi guarda me e mi dice col solito tono…solo  35 euro…



fra me e me dico stavolta ti ho fregato, ho fatto un corso di autocontrollo dello shopping impulsivo…
E ora scrappo a più non posso con i miei acquisti: ME FELICE
Baci cari poche e selezionatissime lettrici!



Friday the 17th has passed.
Unscathed.
We see that it is miraculously Skillfully excluding !!
And now here comes the card with landscaping ceramic ... a new trip ...
Yes, this incredible event which I liken to the exhibition of toys at the Motorshow of women, the Chinese New Year put together, it was finally done.
With the same excitement I felt in prehistoric times the day before going to the disco with her friends, I found myself to take a day off and go on a mission at a time of vicenza.
Yes, because Cleverly is the promised land of creative, ladies sewing club, the passionate creativity sherpa who parade through the stands fast
Esselunga dragging trolley full of felt and other amenities, such as heavy tranciarti the phalanges of the feet if you pass over, or even distinguished ladies from the lisp that hold tight to within small colored bags, as small as precious, because only 4 dies to spend 100 euro ...
We are women sang over her legs ... there's more: there are arms on which to hang the bags.
I love the world that hovers between the stands, those who jostle, those who hold the reins to her husband long (loaded like a butler), those that the husband give up along the walls to guard the bags, the ones that involve the husband (because that makes me the gifts ..) those who assault the men's bathrooms, regardless of the husbands of the above, whose needs go instantly into oblivion, without appeal.
But there is a man, a man who more than any other in this cosmos is watching us blessed.
Who attends the stand of  IMPRONTE D'AUTORE can understand me. That jolly gentleman who welcomes us with his black cap on 23, moves his fingers on the counter and with a graceful nod of the head tells you softly: 75 €, 46 € and 50 € ... 68.
I think I did not in his vocabulary numbers below 20. ...
And we are pushing them to pay ... to take away the bag which invariably contains the invitation to the next show. Why so already beginning to think about what you buy in the future ...
And while you're there with the cash machine in one hand and cell phone in the other (where you show your 5% discount ... so do not print it even more ..) here comes a lady who grabs a tube of glitter glue by the exhibitor side the cashier and asks timid "you can wash this color?"
He relaxed like a panda on its trunk answers "yes of course you can wash" Mrs. Confabula happy with her friend but he urges her safe "but if you want to wash in the washing machine should not use this product below, this is quiet"
How did this man understand that the woman was of the " I WASH IN MACHINE ALSO  THINGS HAND PAINTED" I do not know. But he had missed the mark because the lady almost mortified takes a step back and swears that she never, ever would have put anything in the washing machine.
Then he looks at me and says with his usual tone ... only 35 euro ...
I say to myself, this time I cheated, I did a course of self-control of impulsive shopping ...
And now scrapbooking as I could with my purchases: ME HAPPY
Kisses loved ones and a few carefully selected readers!



giovedì 16 ottobre 2014

TRICK OR TREAT?

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Oh è quasi Novembre.
Devo ricordarmi di di andare dal fruttivendolo a prenotare le zucche.
Si perché sono anni ormai che ho adottato Halloween come festa da celebrare… vestire i bambini da mostriciattoli è impagabile.
Suonare il campanello al vicinato musone…. Irrinunciabile.

Ora ci troviamo a metà ottobre… e mi arriva la prima richiesta mostruosa.. Abbiamo una festa di compleanno “mamma mi regali un biglietto con le ragnatele ?”
…gioia di mammina… come dirti di no? Facciamo una bella scatola con gli scheletri!
Riciclo un vecchio progetto e mi accingo a preparare la card in a box, cut&score, cut&score… fatta.
Recuperiamo qualche file digitale, facciamo i bastoncini, colla, un po’ di nero e ragnatele a profusione et voilà. PRONTA.
Dico a me stessa… “Annamaria fai passi da gigante: l’hai tagliata senza neanche misurarla… hai fatto un salto di qualità”
Partiamo alla volta del Mc Donald col pacchetto e la card in bella mostra.
Entriamo e nel parapiglia di una festicciola di bimbi dell’asilo il pacchetto passa di mano in mano…io sudo, non lo perdo di vista, come un figlio nella folla…
Apriamo i regali!!! Il bimbo prende il pacchettino strappa la carta come fosse Thor che toglie gli abiti ad una Valchiria… una furia.
La mia card scivola, viene avvistata da una mamma… “è la card di Annamaria – dice” sospiro… “vediamo, vediamo?” cicaleggiano le mamme… “ oh ma guarda come sporca le mani… “
Come sarebbe che sporca le mani: ci ho messo una vita a passare il nero su tutti i bordi per dare un tono tenebroso al tutto…
Mentre digerisco il boccone vedo la suddetta madre che pulisce le manine sante del pargolo con una salvietta umida.
“Però hai fatto tutto tu?anche le ragnatele? “ beh le ragnatele si comprano volevo dirle…
Ma ho preferito girarmi e andare a prendermi un milk shake e guardare da lontano le signore…

Non ho ancora deciso se ci sono rimasta male o no.

…. Che lunga sta settimana….



Oh it's almost November. 
I must remember to go to the grocery store to book pumpkins. 
It is because for years now I have adopted Halloween as a festival to celebrate ... dress up the kids from monsters is priceless. 
Ring the bell to ... neighborly curmudgeon. Indispensable. 

Now we are in mid-October ... and I'll get the first request monstrous .. We have a birthday party "mom give me a ticket with cobwebs?" 
My darling ... how to say no? We make a nice box with the skeletons! 
Recycling an old project and I am going to prepare the card in a box, cut & score, cut & score ... done. 
We recover some digital file, do the sticks, glue, a little black ink and cobwebs et voila. READY. 
I say to myself ... "Annamaria make great strides: did you cut without even measuring it ... you have made a quantum leap" 
We move to the Mc Donald with the package and the card on display. 
We go to a party and in the hubbub of children of asylum packet goes hand in hand ... I fell heat, i do not lose sight of it, as a child in the crowd ... 
We open gifts !!! The child takes the gift and tears the paper as it was Thor who takes off his clothes to a Valkyrie ... a fury. 
My card slips, is sighted by a mom ... "is the card of Annamaria - says" sigh ... "Let's see, let's see?" Cicaleggiano moms ... "oh but look how dirty your hands ..." 
How would you get your hands dirty: it took me a lifetime to go black on all edges to give a dark tone to the whole ... 
While I digest the mouthful see the above mother who cleans the holy hands of the infant with a damp towel. 
"But you've done everything you? Even the cobwebs? "Well I wanted to tell you buy the cobwebs ... 
But I decided to turn around and go get a milk shake and watch from afar the ladies ... 

I still have not decided if we are upset or not. 

.... What a long week ... is it.



Trovate il mio tutorial su:  valentinascreations.com





lunedì 13 ottobre 2014

SWEET, HEAVY AUTUMN

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Buongiorno care colleghe.
Oggi è lunedì 13.
Porta sfiga? Lo chiedo perché ultimamente mi porto addosso tutte le sfortune dei luoghi comuni… spargere il sale, far gocciolare l’olio, rompere gli specchi… ora che andrò in fiera a vicenza di VENERDÌ’ 17 che succederà???
Considerando la multa presa andando in fiera a Milano…GRRR
Don’t worry be scrappy!!
Avrei tra le dita un bel post sulla Scrapper media in fiera… ma me lo tengo per il dopo Abilmente..
Oggi con voi vorrei parlare di abbellimenti.
Quanto sono deliziosi tutti quegli oggettini che fanno capolino dalle card delle nostre Scrapper preferite? A volte vediamo foto di card con sopra biscotti, scarpette, attaccapanni mignon, bottoni di ogni foggia, fiocchi tanto belli che Enzo Miccio li appenderebbe alle colonne di una chiesa.
Ah che meraviglia!
Lo faccio anche io.
Entri in merceria gonfia come un pavone e compri un oggettino che sembra fondamentale per la tua card: un sonaglio che fa dling dlang. La mente vola allo sguardo del cliente che tintinnerà la tua card facendo uscire quel suono celestiale. “Che bello Annamaria grazieEEEE!”
Torni a casa e ti accingi a sistemarlo. Ti sembra oggettivamente un po’ grandino… ma pensi “così attira lo sguardo”. 
Step successivo… attaccarlo… con cosa? Quante volte ho letto su facebook “ come fate ad attaccare questo o quello??” a volte indago nelle risposte… mi aspetto prima o poi di leggere che qualcuno usa i Fisher ( quei supporti da cemento armato che usano i nostri mariti per attaccare i quadri al muro col trapano...) per tener su le strutture delle card…
Mi faccio forza e creo un bacino di Vinavil che accoglierà il mio adorato sonaglio. 
L’indomani quando la colla si è indurita ….. l’amara scoperta: non suona più. L’ho talmente coperto di colla perché non cadesse che si è marmorizzato… e per di più mi pare un campanaccio da mucca messo sul collo di un canarino.
Strappo il sonaglio e attacco la Zucca.
Molto più semplice, leggera… e mi somiglia. Sob.
A presto… la vostra Zuccona Carta Frolla.

Con questa card sono Guest nel Dt per il Challenge di Sognando Scrap a tema Poesia d'Autunno! Partecipate c'è un bellissimo premio!


Hello dear colleagues. 
Today is Monday 13. 
Brings bad luck? I ask because lately I carry him all the misfortunes of clichés ... sprinkle salt, to drip the oil, break the mirrors ... now I'll go to the fair in Vicenza FRIDAY '17 will happen ??? 
Considering the fine outlet going to the fair in Milan ... 
Do not worry be scrappy !! 
I between the fingers a nice post on Scrapper at the fair ... but I keep it for after Abilmente.. 
Today I want to talk with you about embellishments. 
When they are delicious all those trinkets that peep out from the card of our favorite Scrappers? Sometimes we see pictures of the card above with biscuits, shoes, coat mignon, buttons of every shape, flakes so beautiful that Enzo Miccio would hang them to the columns of a church. 
Ah, what a treat! 
I do too. 
Enter in haberdashery inflates like a peacock and buy a small object that seems crucial for your card: a rattle that makes dling dlang. The mind flies in the eyes of the customer who will dling on your card by releasing the celestial sound. "That's great Annamaria thankyouuu!" 
You come home and you prepare to fix it. You seem a little objectively too big ... but think "so attracts the eye." The next step ... attack ... with what? How many times have I read on facebook "how do you attack this or that ??" Sometimes I investigate in the answers ... I expect sooner or later to read that someone uses Fisher to take on the structures of the card ... 
I do strength and create a pool of VINAVIL that will welcome my beloved rattle. The next day when the glue has hardened ... .. the bitter discovery: not played. I covered with glue so it would not fall that is marbled ... and what's more it seems to me a cowbell cow put on the neck of a canary. 
Tear the rattle and attack the pumpkin. 
Much simpler, lighter ... and looks like me. Sob. 
See you soon ... your Pumpkin Cartafrolla.

giovedì 2 ottobre 2014

INCH OR NOT INCH? THAT IS THE QUESTION.

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Tempo uggioso oggi.
Post uggioso?? Anche no!
Per tutta la vita ho scansato i numeri. In ogni loro forma. Sono fermamente convinta che il numero sia comparso sulla terra lo stesso giorno che sono state create le zanzare.

I numeri sono solo apparentemente compagni dei tempi della scuola… poi nella vita te li trovi fra i piedi ovunque. Le taglie degli abiti ti fregano sempre..., da Zara a H&M sembri passare da filiforme a formosetta,... i numeri di scarpe, geograficamente diversi per cui la Nike che in Italia è da adulti, in America è sugli scaffali dei bambini, o ancora i numeri dei mille codici che ti devi ricordare per accedere al mondo della rete, perchè una password è sicura solo se ci appiccichi un numero...

E poi dulcis in fundo: i numeri che appartengono al mondo dello Scrapbooking.
Perché noi siamo Italiane ma gli oggetti che ci circondarono parlano la lingua di sua Maestà… i POLLICI.
È come se ci costringessero a guidare a sinistra anche per casa nostra.
Sono incidenti continui.
Compri la carta? È in pollici.
Compri la taglierina alla Lidl? È in centimetri.
Ma tu devi fare la busta con l’Envelope Punch Board… che è tappezzata di misure in pollici.
Compri la Score Board Martha Stewart ? Vuoi fare le scatoline? Preparati ad impazzire.
Tagli la carta con la stecca, quella di tuo figlio… è in centimetri .. guardi il tutorial e ti dice… “score at 4 3/4 “
…..tre quarti di cosa!! MAREMMA BUCAIOLA.

La tua vita comincerà ad altalenare tra pollici e centimetri e scoprirai che nei decimali dopo la virgola del pollice troverai tutti gli errori di proporzione possibile.. per cui taglierai sempre troppo o troppo poco.
La card non entrerà nell’envelope per colpa del pollice, la box sarà storta per colpa del pollice, la tag inevitabilmente sbilenca per colpa del pollice.
Ecco perché lo chiamano OPPONIBILE: perché si oppone a noi povere, sante donne che scrappano!!!!
Non lo dice nessuna apertamente … ma io lo so che siete tutte schizzate come me.
Poi come sempre la Mitica di turno posta un link… “ Ragazze vi lascio un file Excel per fare le conversioni e per trovare le dimensioni perfette busta card. “

Ohhh yeahhh un fiume di MI PIACE.
Oggi ho provato a guardare su u-tube il numero di visualizzazioni dei filmati che spiegato i metodi per convertire correttamente progetti da pollici a centimetri… andiamo da un minimo di 3 mila in su…
Eh eh eh … non sono sola allora……….

Buona continuazione carissime imperfette Scrappine, vado a far due calcoli per costruire questa card a tasche multiple...

DOUBLE POCKET CARD



Gloomy weather today. 
Post gloomy ?? Also no! 
All my life I've dodged the numbers. In all their forms. I firmly believe that the number has appeared on the earth on the same day that they were created mosquitoes. 

The numbers are only apparently mates from school later in life ... you will find them in the way everywhere. The sizes of the clothes ... they get you, from Zara to H & M seems to change from threadlike to a little fat, the numbers of shoes, geographically different so the Nike which in Italy is as adults in America is on the shelves of the children, or even the numbers of thousand codes that you need to remember to enter the world of the network, because a password is secure only if there sticking a number ... 

And then last but not least: the numbers that belong to the world of Scrapbooking. 
Because we are Italian but the objects that surrounded us speak the language of his Majesty ... INCHES. 
It's like forcing us to drive on the left for our home. 
Incidents are continuing. 
Buy the paper? It is in inches. 
Buy the cutter to Lidl? It is in centimeters. 
But you have to make the envelope with Envelope Punch Board ... that is covered with inch sizes. 
Buy the Score Board Martha Stewart? Want to make the boxes? Get ready to go crazy. 
Cut the paper with the stick, that of your son ... is in inches .. watch the tutorial and you say ... "score at 4 3/4" 
..tre Quarters ... what !! Maremma bucaiola (typical Italian exclamation..)

Your life will begin to swing between inches and centimeters, and see that the decimal places of thumb you will find all the errors of proportion as possible .. so always cut it too much or too little. 
The card will not nell'envelope because of the thumb, the box will be distorted because of the thumb, the tag inevitably lopsided because of the thumb. 
That's why they call it opposable thumb: why is opposed to us poor, holy women !!!! 
I do not openly say no ... but I know that you are all sketched as me. 
Then, as always, wonder woman duty post a link ... "Girl, I leave you to make an Excel file conversions, and to find the perfect size envelope card. "

Ohhh yeahhh a river LIKE. 
Today I tried to look on u-tube the number of views of videos that explained the methods to successfully convert from inches to centimeters projects ... we go from a minimum of 3000 up ... 
Eh eh eh ... I'm not alone ......... then. 

See you soon dear imperfect Scrappin Girls.


Card a due tasche