domenica 30 novembre 2014

CHRISTMAS IS REALLY COMING...

4 commenti:
Si si... Natale è nell'aria..
Iniziano le richieste più ardite e avveniristiche... quelle che più ti rendono... desiderabile...
Del tipo..
"Pensi di riuscire a far la cena stasera??"
... che bello...
Sono in pieno trip natalizio!!!

Ho visto delle card stupende rotonde che diventavano facilmente piccoli ninnoli da appendere e non ho resitito. Con il villaggio invernale Marianne Design è stato davvero un momento magico creare il mio piccolo villaggio!



Con questa card partecipo al : Challenge 13 di Sognando scrap : QUESTA CARD HA VINTO IL CHALLENGE!



lunedì 24 novembre 2014

HOW TO MAKE THE BEST PHOTO

Nessun commento:
Un tema che mi è particolarmente caro in questo trip quotidiano sullo scrapbooking  è quello della fotografia.
Cosa c’entra la fotografia? Me lo chiedo pure io, ogni giorno.
Me lo chiedo da un anno ogni volta che mi accingo a lasciare ai posteri l’immagine indelebile delle mie “inedite” creazioni.
Considerando che sono una portatrice sana di Pinterite (manica surfer di Pinterest N.D.R. ) ho le pupille piene di immagini nitide luminose e ferme di progetti di ogni parte del mondo.
Ma allora perché le mie foto sono spesso sfocate e ammantate di una mestizia degna di un pomeriggio in Transilvania?
Quando pensi di aver passato abbastanza tempo su quella sedia che ormai riporta i solchi dei tuoi glutei impressi sopra come il calco di un’impronta preistorica … ecco che dici: “uao che bello ho finito. Ora lo posto.”
Perché se non posti non sei viva, se non posti non dai il battito vitale alla tua creazione. E allora eccoti lì… a girare per la casa alla ricerca delle “bella luce”, ma non lo trovi…. La maggior parte di noi scrappa in the middle of the night.... La luce giusta ci sarebbe solo a mezzogiorno...
Giri e vaghi per casa tua, provi la poltrona, l’angolo della scrivania, il lembo del centrino della nonna, sopra la lavatrice c'è una bella luce pensi… “ma poi tutti vedranno che faccio le foto in bagno…”
No proprio non si può.
Alla fine identifichi una LOCATION.  E scatti. Bleah. Risoluzione bassa. Poca luce.
Na miseria nera. La tua opera perde almeno il 70 % di bellezza dentro il tuo scatto. Puoi TU essere così cattiva da privarla delle giuste lodi delle rete??
È sfiancante cercare la giusta luce, ma quelle brave come fanno???? Una sera lavorando e guardando con il terzo occhio (quello cresciuto sulla gobba della schiena per intenderci) un programmino defaticante serale, America’s Next Top Model per le intenditrici, sentivo la voce dalla tv che diceva un sacco di sproloqui alla stangona di turno perché non si esponeva correttamente alle luci per le foto…nonostante fosse in piena foresta con tutto quello che la natura le metteva a disposizione.. ecco li ho avuto un lampo di genio.
Creiamo un set! Guizzando felice tra i mobili di casa, scollino il cane che russa da ore, e raggiungo il cassettone della suocera. Via tutto foto della cresima, candeline, Lego, calzini nascosti dietro i vasi. VIA.
Un bel muro bianco dietro, un reggi card improvvisato (vasetto Bormioli di salsa di pomodoro), metto la mia card in posa, la sistemo 12 volte (secondo me si muove, respira…) la elogio, le metto addosso tutti i watt che mi offre il soggiorno, assumo una posa plastica a gambe aperte per essere bella stabile, finendo ad assomigliare ad uno struzzo che sta per cadere ... e CLICK. Scatto.
Ah si.
Questa è proprio bella.
All'improvviso dietro alle mie spalle, dal divano, emerge un lamento sommesso… mio marito era lì, immerso nei suoi sogni, abbandonato a se stesso, con lo scaldotto di traverso, improvvisamente folgorato sulla via di Damasco dalle mie luci… “Annamaria lampa .... tira dentro lo stendino..."
Ogni tanto ( ogni poco tanto) mi sento in colpa.....









giovedì 13 novembre 2014

CARD-ALBUM: IL PEGGIOR TUTORIAL DEL MONDO

Nessun commento:
 Con la mia amica Francesca molto spesso abbiamo avuto la conferma che le signore americane sono molto disponibili a condividere le proprie esperienze e generalmente anche molto gentili quando si chiedono chiarimenti in merito alle tecniche che cerchiamo di utilizzare ogni giorno.
Ne ha avuto prova sia lei che io.

Io a dire il vero per motivazioni diverse. Visto che oltre allo scrap mi diletto nella decorazione di body per la ginnastica ritmica, un giorno schiacciata dal peso del 10 mila Swarovski da attaccare uno ad uno sospiro profondamente per la stanchezza e alzando lo sguardo dalla tavola alla TV vedo che mia figlia si diletta con la millesima puntata de “Il mio grasso grosso matrimonio Gipsy” su Real Time, quello dove ci sono le ragazzine che si vestono da Barbie per sposarsi e poi restano incastrate nelle roulotte con l'abito e fanno sempre tardi in chiesa e finisce a botte tra i parenti.
Vedo quella matta sarta americana ( tal Sandra Celli) che attacca pietre su pietre agli abiti come una saetta, “magari io facessi così…” quegli abiti sembrano lampadari di Murano…
“mamma!” dice la pupa dal suo nido di cuscini sul divano… “mamma perché non chiedi a Sandra come fa?”
Ecchecavolo. Come no. Chiedi a Sandra. Certi personaggi tv sono diventati presenze rituali nel mio soggiorno… Enzo, Carla, Benedetta, Sandra, Gordon, Buddy...comunque pensando che tutto sommato il saper vivere globale dei nostri figli adolescenti sia un valore, prendo la mail e le scrivo: Dear Sandra … I’m Annamaria from Italy, … che attrezzi usi per attaccare gli swarosky?


Pim pum dopo 10 ore mi ha risposto!!! Robe turche.
Un programma TV asettico, lontano, fuori di testa come quello mi ha portato a scrivere una mail idiota di poco dissimile da quella che scrive un bambino a Babbo Natale… e come ti saresti sentita se Babbo Natale ti avesse risposto??? Yuppy!!!
Forte di questa certezza, LE AMERICANE RISPONDONO, vedo in giro per la rete una bella card, anzi la signora diceva “album card”, c’era una foto sola ma mi stuzzicava. 
Clicco la foto e arrivo su Pinterest, clicco la foto e arrivo su Google+, clicco sta …CAVOLO di foto e arrivo su un blog e sotto la foto c’è scritto maggiori info clicca qui
Già esausta da tutto sto cliccare che mi urta non poco… riclicco e esce una scritta: write me an email for tutorial.
SCRAPPINGERRRRR è una guerra allo sfinimento???? Vinco io e ti frego: ti scrivo e se non rispondi torno sul primo sito dove mi hai fatto abboccare e ti insulto.
Solite 10 ore (il tempo che le Americane facciano nanna pipì e caffè lungo) e arriva la mail. 
Hello bla bla you’re so kind.. bla bla CLICK HERE.

Vi giuro ho sudato freddo. Ma ho cliccato con impeto, come fossi il presidente americano che pigia il pulsante rosso per far partire le testate nucleari. Plano su un sito di foto e non trovo un tutorial ma 6 fotografie.  Della serie “hai voluto la card? Fattela da sola se sei capace.”
Zio billy ero furente. Mentre mio figlio ripeteva geografia arraffo il quadernone strappo 4 fogli e abbozzo sto cavolo di card, mentre lui mi guarda atterrito...
Ora il risultato è qui. Il tutorial, il mio, il più brutto tutorial del mondo, è nelle mie mani…. Lo vuoi????


   Clicca qui…. 8((









martedì 11 novembre 2014

VITA DA SCRAPPINA: E TU SEI UNA DI NOI?

3 commenti:

Mentre stavo realizzando questo mini album qualche tempo fa, mi sono trovata a lavorare e guardare il suo tutorial per realizzarlo in contemporanea (lo trovate qui sotto), e mentre lo facevo sentivo il Beep delle notifiche di FB che impazzava e mi sono incuriosita... che stava succedendo?

Su un affollato gruppo di facebook una signora ha fatto una domanda:
"Chi siete voi signore che frequentate questo gruppo?"

La domanda tanto semplice quanto gentile ha scatenato un putiferio di risposte.

Sapevo che quel gruppo era affollato ma nonostante i tanti appelli delle admin, è un gruppo che vede poca rotazione nei post e qualche volta ne è uscita anche qualche polemica…
Ma questa volta… come spinte dalla necessità di fare OUTING decine e decine di donne sono uscite allo scoperto, regalando uno spaccato demografico degno del lavoro di un istituto di ricerca!

Ma insomma chi siamo noi Scrappers??
Siamo donne su per giù adulte, molte lavorano e sono immancabilmente di corsa. Abbiamo molti figli o in alternativa animali, non siamo delle solitarie!

Nota comune a tutte ( con mio sollievo ) è la casa in disordine e sicuramente un po’ trascurata!
Abbiamo i gatti sotto il divano e non fanno Miao...., non abbiamo una CRAFT ROOM … noi abbiamo una CRAFT HOUSE!!!


Nelle nostre casette tutto parla del nostro hobby, i nostri figli usano i ritagli di carta come pezzi di puzzle, i nostri animaletti domestici masticano carta come fosse un croccantino, noi siamo quelle che quando svuotano il sacco dell’aspirapolvere e trovano un pezzetto di crepla la mettono da parte, orgogliose della inaspettata scoperta. La notte a volte qualche pezzetto di carta sbuca tra le coperte, solleticando la nottata.
Siamo più o meno tutte delle gran navigatrici di internet, alcune veramente addicted in tema scrap.
Conosciamo il catalogo Sizzix a memoria, e lo sfogliamo a mente come poteva fare nostra madre con il catalogo Postalmarket...
Abbiamo contribuito a fare dell Lidl una potenza economica, e i suoi volantini annunciano come una promessa di gioia infinita l'avvento della Taglierina nelle nostre case o la calata di "Ernesto" e le sue stampine nella nostra cucina.
Andiamo all'Ikea e miracolosamente trascuriamo il reparto candeline e ci fiondiamo in quello delle cornici che renderemo pesanti e instabili sotto il peso delle rose 3d.
Siamo ardite speculatrici economiche, andiamo a comprare un washi in Corea e una fustella a forma di capra in Nuova Zelanda... chi ci guida è il cambio favorevole o l'immenso potere dello Spedizioniere Globale che porta in giro per il mondo microscopici pacchetti in baffo alle dogane di mezzo mondo: un giorno Report farà un servizio su questa cosa... e la Gabbanelli ci verrà a cercare tutte quante... una per una... e ci chiederà ..
"Perchè acquistare un metro di nastrino a 2.000 kilometri da qui quando la signora Maria ce l'ha al banchetto del mercato?"
Quel giorno vi avviso... io sarò irreperibile...



Hello to all!
Today I present a small album that I have seen produced by a friend and I have stolen my heart. It lends itself both to the inclusion of the small photos to be enriched because of thoughts.
Try it and see !
This is the tutorial I used : Mini album easy











giovedì 6 novembre 2014

YOU CAN DO IT

Nessun commento:
 Ho scoperto che lo scrapbooking porta in sé un sacco di abilità che se non alimentate rischiano di farti restare al palo, imbruttita come una bandiera moscia senza vento.
Inizi pensando che Edward Mani di Forbice sia il tuo mentore massimo, ma poi scopri che i timbri hanno iniziato ad essere usati 10.000 anni fa sulla tomba di Tutankhamon e vuoi non riuscirci tu oggi a metter giù un “happy birthaday” decente?
Ma poi arriva quella che mette giù le polverine magiche sui timbri e le soffia col phon della Barbie ( “….ah non è un phon??...) e i timbri diventano tridimensionali… siamo sicure che non possiamo farne a meno?... vi prego….
E con i timbri si apre il mondo dei colori: i timbri si colorano…. Ma perché!?!
Più o meno sei mesi fa avevo aderito al partito “I TIMBRI SONO BELLI COSI’ COME SONO”, e fiera di questa mia scelta mi limitavo a cambiare i colori dei tamponi. Ma più mi guardavo in giro più vedevo fiorire opere decoratissime, timbri che starebbero bene sul soffitto della Sistina.
Come siete brave timbrine… per un po’ sono stata a guardare alle spalle di un’amica che diligentemente si apprestava all'acquisto di decine di pennarelli e di conseguenza allo spargimento di ore e ore nella decorazione delle bimbette senza bocca con gli occhioni manga.
Io non ho questa dipendenza, ripetevo fiera. Io ne sto fuori. Io risparmierò decine di euro che investirò in fustelle.
Oh yeah.
L’ho ripetuto come un karma, finchè una scrappina mi dice: “ dai prova che in fondo non serve avere tanti materiali! Inizia con quel che hai e procedi facendo cerchi su cerchi su cerchi”
Mi sono fiondata nell’astuccio di mio figlio, ho temperato i pastelli trasformandoli in un esercito di frecce appuntite e sono scesa in guerra contro una Gorjuss.

Ora lei piccola bimba bicolore mi guarda con una certa riconoscenza… il suo vestitino brilla e i suoi capelli pure.
Mi dirigo verso la bustona dello swap di Debora…. 42 timbri tutti diversi pronti da colorare… mi sento una Winks con la bacchetta magica in mano! 
Si può fare!!!



Hello everyone. 
To do this bookmark and its envelope I used the Floral Pavillion 12x12 paper and a sheet of vellum to match.
The bow is Magnolia, while the curl of Sizzix.
The Gorjuss stamp colored with crayons.
The name of alphabet made with Lawn Fawn Quinn and paper crepla Rentalik.
I hope you like it!

lunedì 3 novembre 2014

NIGHT AT THE MUSEUM

Nessun commento:
Eccomi qui. Già Novembre???
Mamma mia se non produco qualcosa di natalizio in men che non si dica… non sarei degna di postare più nessun post da qui al 2015.
Ma io sono sempre indietro, in ritardo cronico. Almeno con le mani. Col cervello galoppo tantissimo, tanto veloce che le idee vanno così avanti che io le guardo e alla fine non mi sembrano neppure mie.
Ma qualche giorno fa ho lavorato. Mi arriva una simpatica richiesta ( a me le richieste son simpatiche tutte!! NDR) “Annamaria… Erika compie gli anni domani…”
Domani.
Che bello vedere che ci sono persone al mondo che riescono a metter su qualcosa dall’oggi al domani… ma io dò questa impressione???
Io no.. io ho l’agenda elettronica che va da oggi all’eternità per potermi gestire appena appena. Le richieste oggi per domani mi mandano nel panico.
Ma siccome MAI DIRE NO, prendi la richiesta della card e te la porti a casa. Ma quella richiesta porta in sé un terribile segreto: LA CARD DEVE AVERE PEPPA PIG.
Ma dico io… Peppa???? Come si fa??? E’ anti scrapbooking!!!
Odio Peppa e tutte le sue amicizie zoofile.
…sob mi metto a cercare di capire come fare una Peppa con un po’ di fustelle a cerchio. In una mezzora ….nasce. Ma non ve la faccio vedere… mi vergogno!!
Presa dal panico non riesco a trovare una sola idea per inglobarla in qualcosa di carino… che non mi buttasse giù tutto, carte, abbellimenti, fustelle…. Allora prendo la decisone di imprigionarla nella card che vedete qui. È stata “legata” lì dentro povera Peppa…al riparo da occhi indiscreti.
Il fatto è che i tempi stretti mi hanno messa sulla sedia alle tre del pomeriggio e mi sono ritrovata alle undici di sera più o meno nella stessa posizione: quella della poiana sul trespolo. E il fatto di utilizzare una seggiolina Ikea destinata ai bambini (quella tipo seggiolone rialzato…) mi impone una postura innaturale.
Nell’arco della giornata i figli sono entrati e usciti, il cane è entrato più volte, mi ha  annusata più volte e tristemente tornato sui suoi passi…, il marito è tornato dal lavoro, uscito per la pale, rientrato… e io sempre lì. Il suo sguardo a fine serata però aveva un che di ...minaccioso...
Salvo la pausa per la cena… la mia giornata è stata quella di una mummia al museo. Con tanto di visitatori che si fermano di fronte a te a guardarti se respiri.
"...la mamma\mummia ha da fare... mumble mumble... non si accorge se facciamo casino di là..." Piccoli esserini pronti a ripudiarti nel tuo momento creativo...
Alla fine prima di andare a letto mi sono guardata la schiena allo specchio… temevo di vedere la gobba…
Ma è questa la fine della scrappina??? Gobba e rigida??? ... rigida come Peppa.....oink oink.

Datemi conforto….





Hello to all
Here is a birthday card made ​​with a kit of papers and embellishments that made the job much faster.
The trick is ceramic mold with Pebeo.
Thinlits Dies Sizzix scallop and circle.