giovedì 27 ottobre 2016

BUONE NUOVE E SOLITI PASTICCI

12 commenti:

Drinn driinnn!!! E' arrivata... Carta Frolla!!
E' permesso??Da oggi ci sono anche io!Tiziana, in un attimo di pura follia, mi ha chiesto..."vuoi entrare nel nostro DT di Storie di Timbri Carta e..?"E io con l'entusiasmo di un tuffatore di fronte a una piscina piena di Nutella... mi sono lanciata!

Questo post inizia così.
Una nuova opportunità di condivisione mi porta in un gruppo che amo e seguo da tantissimo tempo.
Entrare in un DT significa dedicare tempo a chi a quel blog\gruppo ha dato e da oggi la propria porzione di tempo libero, una fettina della propria creatività, condividere con pazienza e moderare con attenzione.
Perchè se non metti attenzione nelle cose... fai solo pasticci.




I MIEI PASTICCI.

Si perché qua non si fa un passo avanti che sia UNO.
Insomma, da tempo immemore pensavo che forse fosse il caso di fare qualche esperienza nuova... e siccome ho la capacità di cogliere l'attimo degna di quella che per ultima scende dai monti una volta l'anno, ho deciso che fosse ora e tempo di acquistare un EMBOSSER.

Uao direte voi... ammazza che oggetto innovativo....

Beh io non ce l'avevo.
Ne ho fatto a meno con la spensieratezza di colei che mette i calzettoni fino a 30 anni.
A dire il vero ho pensato tante volte che forse imparare a embossare un timbro sarebbe stato carino.. anche perchè quando tutte giocavano con le polverine colorate ... io ero quella che metteva i glitter (che non son la stessa cosa) sul vinavil.
Insomma ho tenuto duro finchè ho potuto.

Poi sono andata in fiera.


Sono andata dal FIDO BERNASCONI che giulivo come sempre mi allungato la scatolina gialla, mi ha pure fatto lo sconto.


Poi con fare esperto mi sono fatta guidare da Francesca nell'acquisto delle polverine...
Una oro e una trasparente.
Il minimo sindacabile per dire "ce l'ho".

E quindi arrivo a casa trionfante certa che dal giorno dopo le mie timbrate da piatte e smorte sarebbero diventate vellutate e bellissime.
Mi attrezzo di una scatolina per le polveri, il timbro e il sifone, io lo chiamo così.
Andiamo sul semplice… AUGURI, timbra metti il foglio nella scatola versa la polvere e IMPANA.

IO CHE SONO LA DEA DEL FRITTO IMPANATO 
…vuoi che non mi riesca???

Sposto la carta con la timbrata bella dorata. Attacco il sifone e sparo l’aria.
Oh.. non succede nulla.
Ma cosa deve succedere.
“si devono fondere le polveri”
Uhm.
Quanto devo aspettare? Mi si piega il foglio.

Passo un dito… e l’oro viene via.
Niente risultato.
Ok… riproviamo…
Timbro polvere sifone….. fsfsfsfsfsfsssssss aria calda…. Ma niente.
Andiamo per la terza volta. Solo che la polvere nella scatolina si è pressochè diffusa ovunque e non riesco a ricondurla al centro.

Ma come .. si appiccica ovunque, si spalma, svolazza, non si recupera!!!

Provo con le mani… ORRORE è tutto sulle dita!!!
Colta da improvvisa fumana e seguente rabbia mollo tutto, mi lavo le mani e procedo con una crostata che dovevo mettere in forno.
Mentre impasto con vigore agonistico tanto sono imbufalita mi accorgo che dal grembiule da cucina oltre alla farina brilla qualcosa.

La polvere dorata è andata ovunque attorno a me: come la figlia di Re Mida avevo dorato faccia capelli vestiti… e pasta frolla.
A 2 settimane di distanza …. Nessun timbro è stato embossato.
Il sifone viene al momento utilizzato per asciugare lo smalto.


Prometto che riprovo … verso Natale.

Per punizione finisco questo album dei ricordi con della crepla dorata, che alla fine fa la sua sana e pulita figura.
Affogo la delusione con questa bellissima carta effetto legno che ho comprato in fiera... anche qui arrivo per ultima... l'hanno già comprata e apprezzata in tante.

Felice di avervi avute fin qui se mi avete letto, vi aspetto sul gruppo di Storie di Timbri e sul blog!
Solo per voi... hugs&kisses







domenica 23 ottobre 2016

FUORI PORTA PIU' "PRETTY" CHE MAI!

6 commenti:

Ciao alle creative!


Dopo un po' di tempo dall'ultimo tutorial fatto con le letterone di cartone, torno a proporvi un nuovo utilizzo che magari è un po' diverso dal solito.
Queste lettere infatti all'interno sono cave, e qui vi propongo come abbellirle riempiendole di fiori.


E' vero che Halloween è alle porte è vero che i colori fuori casa autunnali... ma il mio cesto del feltro ha sempre un po' di rosa pronto a darmi un tono caramelloso ai miei lavori.
Allora ve lo spiego in breve e con pochi passaggi.

Componete la scritta che più vi piace, io ho scelto la parola HOME perchè ne farò un home decor.


Con un seghetto, un po' di pazienza e ...fiducia, tagliate lo strato superiore di ogni lettera.









Il cartone non è così grosso, quando avete inciso aiutatevi con le mani per staccare il coperchio.
Ogni lettera al suo interno è cava.










Una volta pulite dai rimasugli di carta, ho provveduto a passarle con della pittura bianca, perchè volevo avessero un aspetto più chiaro. Potete usare un pennello o i rulli, ma attendete bene che si asciughino prima di continuare.



Aspettando prendete il feltro e le fustelle fiore e foglie. Iniziate a tagliare almeno 7 o 8 fiori per lettera, tenendo conto del movimento naturale dei petali che dovranno inserirsi nelle cavità.
Una volta realizzati i fiori fate delle prove su come li posizionerete.
Io ho preferito tenerli appena esposti, quindi ho messo la colla nel bordo delle lettere.
Una volta anche fustellate le foglie ho riempito le zone che mi sembravano meno piene.






Alla fine con le mezze perle e con le perle liquide ho rifinito petali e accenti.











Tutti i materiali che ho utilizzato li trovate su PRETTY KIT, per facilitarvi il compito vi lascio qui sotto i link.
Ciao a presto!!!


MEZZE PERLE
PITTURA CHALKY
PENNA PER PERLE


Ogni lettera alla fine risulterà cava.

ROSE 3D

FOGLIE

FUSTELLA PIGNA

LETTERE CARTONE






.....mi sembra gradisca...... 8))))




mercoledì 19 ottobre 2016

TAGLIA, CUCI E CREA!

8 commenti:

"ciao Annamaria mia sorella parte per Londra per una nuova avventura lavorativa"

SORRISONE SMAGLIANTE COME FOSSI IL FANTAGATTO

Ma quanto me la godo quando mi chiedono una card... ma voi lo potete immaginare?

La settimana scorsa c'è stato Abilmente!
Viva il Veneto che me lo tiene a due passi da casa.

A diversi giorni giorni di distanza, ho preso il coraggio in mano e anche il portafoglio: ho distribuito con calma gli scontrini sul tavolo, tenendo il vezzo di metterli in ordine decrescente.
Venerdì ero a Vicenza... e come ogni volta, la lunga scia di Abilmente mi insegue per due mesi... questo per il bancomat e il prossimo per la carta di credito... come se proprio non me ne volessi privare il ricordo.
Insomma archiviata anche questa esperienza, con mia soddisfazione, è stata un edizione che ho gradito e di cui ho poco da lamentarmi.


A parte due cose:
  1. un meteo folle mi ha fatto bagnare tutto quello che avevo acquistato. Paper pad compresi. Ha piovuto da allerta meteo, il parcheggio coperto era pieno già alle 10.00...
  2. due scontrini che rimarranno nella mia memoria... e che parlano di caffè... a 2 euro l'uno, di un'acqua a 3,50, due bomboloni ( beh si che volete....calo glicemico) a 3 euro l'uno, e una Coca e 2,50. Bello il nuovo bar della fiera... e sti cavoli!!!
Io e Francesca, come due devote pellegrine siamo arrivate con il nostro biglietto Groupon pronte più che mai a svaligiare lo svaligiabile.
Devo dire che la diligenza con cui abbiamo girato gli stand quest'anno è stata lodevole: poche soste, molti transiti, moltissimi sorrisi, acquisti sensati... tutto è filato come l'olio.
Forse stiamo invecchiando...
Resto e resterò sempre basita di fronte alle donne che sfondano i muri degli stand senza curarsi del prossimo... neanche se infante, dormiente e in passeggino.

E i trolley sono sempre lo strumento di tortura preferito per farci del male...ne ho visti perfino di fustellati! ma andavo veloci e sono sfuggiti alla mia fotocamera.



Oggi non mi trovate col dente avvelenato o l'animo pungente.
Oggi mi godo in pace i miei sacchettini.
Non ho comprato feltro! E' davvero la prima volta. Perchè appena varco il tornello della fiera sento il caldo richiamo del feltro colorato che sembra messo li apposta per essere accarezzato... salvo poi che se lo compri resta a far polvere in armadio. Mi sono limitata a qualche fiorellino di lana.. uno l'ho messo anche sull'abito.
Uno dei giocattoli che ho comprato è stato questo Big Ben che mi è servito per questa card.
Adoro i ninnoli di ferro.
Adoro tutti i ninnoli.
Insomma.. a me piace tutto.
8))



Ecco allora mi devo mettere all'opera a provare gli acquisti, così vi lascio un po' di fretta .. mi scusate?
Finisco questa card di auguri per una nuova avventura lavorativa, che è magari un po' esuberante... ma io adoro far uscire le cose dalla carta! La busta ha sofferto un po' a contenerla, ma nell'insieme sono soddisfatta!

Ciao a presto!